La cold cream e` una crema molto semplice e che sfrutta le capacita emulsionanti della cera d`api. Si prepara dunque senza emulsionanti ed e` di facile realizzazione, sebbene richieda un pochino di tempo.
Questa cold cream e` pensata per la manicure: nutre e ripara la pelle ed aiuta a rinforzare le unghie e ad ammorbidire le cuticole. E` perfetta per l`inverno, quando le mani si screpolano e si arrossano facilmente, e per tutte le mani che lavorano molto e che dunque hanno bisogno di una crema ricca e nutriente.
Le cold creams sono una ricetta davvero antica, ma molto efficace.
Le proporzioni che dobbiamo seguire sono 60% di grassi vegetali, 20% di cera d`api e 20% di acqua.
Ingredienti per 100 gr di prodotto:
20 gr di cera d`api
20 gr acqua di rose, oppure infuso di camomilla in acqua distillata
30 gr olio di mandorle
20 gr olio di jojoba
5 gr di olio di rosa mosqueta
5 gr burro di karite
15 gocce di olio essenziale (10 di limone e 5 di benzoino)
Se manca un olio omettiamolo aumentando la quantità ad un altro olio: se ad esempio non abbiamo l`olio di rosa mosqueta, omettiamolo ed aggiungiamo di 10 gr l`olio di jojoba o l`olio di mandorle.
Questa ricetta non prevede di mettere in frigo la cold cream (indurirebbe troppo diventando inutilizzabile), e la durata e` di 1-2 mesi massimo. L`olio di benzoino aiuta un pochino la conservazione.
Se vogliamo mettere in frigo la cold-cream per aumentarne la durata scegliamo queste dosi:
5 gr di cera d`api
20 gr acqua di rose, oppure infuso di camomilla in acqua distillata
40 gr olio di mandorle
15 gr olio di jojoba
5 gr di olio di rosa mosqueta
15 gocce di olio essenziale (10 di limone e 5 di benzoino)
Se manca un olio omettiamolo aumentando la quantità ad un altro olio: se ad esempio non abbiamo l`olio di rosa mosqueta, omettiamolo ed aggiungiamo di 10 gr l`olio di jojoba o l`olio di mandorle.
Questa ricetta prevede di mettere in frigo la cold cream, tenuta fuori dal frigo la consistenza e` molto morbida.
La procedura e` la seguente:
Sciogliere a bagnomaria la cera d`api e scaldare l`acqua di rose o l`infuso (filtrato) di camomilla. Quando la cera e` sciolta aggiungiamovi gli oli (ed eventualmente i burri) e mescoliamo bene.
Quando il tutto e` sciolto aggiungiamo a filo l`acqua di rose calda (o l`acqua distillata) nel pentolino contenente la cera e gli oli.
Possiamo misurare la temperatura di acqua e cera+oli: dovrebbero essere entrambe tra i 65-70° C prima di procedere versando l`acqua. Non tutti eseguono questo passaggio, non e` obbligatorio seguirlo.
Mentre versiamo l`acqua frulliamo (i frullini piccoli per cappuccino vanno benissimo).
Continuiamo a frullare finche il tutto non intiepidisce e diventa omogeneo.
Aggiungiamo gli oli essenziali, mescoliamo ancora con il mixer per qualche secondo.
A questo punto mescoliamo di sovente la cold cream con un cucchiaino o una spatolina, senza preoccuparci di accelerare il processo di raffreddamento: deve essere graduale per ottenere una buona cold cream.
Dopo alcune ore la cold cream ottiene la finale consistenza: morbida ed omogenea.
Mettiamola in un contenitore adatto, la nostra crema fredda e` pronta!
La cold cream e` una crema piuttosto unta, ma la presenza di cera d`api fa si` che la consistenza sia vellutata e facile da assorbire.
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Link utili e fonti:
Oli e burri vegetali
Erbario
Glossario degli ingredienti cosmetici bio
Oli essenziali per ogni problema
L`Angolo di Lola
Foto via google immagini
About
Benvenuti!
Sono Silvia, studio Gestione e Conservazione della Natura (laurea magistrale di Scienze Naturali) e sono appassionata di rimedi naturali, erboristeria e giardinaggio.
Produco saponi artigianali a cui ho dedicato il negozio TheBotanistSoaps e su cui tengo diversi workshops.
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